- Evita diventare ciò che ti ha ferito
- L'amarezza e l'antipatia sono riflessi di una vulnerabilità interiore
- Guarire le Ferite Emotive
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A volte, ci troviamo intrappolati nelle reti di relazioni tossiche o situazioni che ci logorano emotivamente e spiritualmente.
Tuttavia, anche nei momenti più bui, c'è una luce di speranza e un percorso verso la guarigione e la crescita personale.
In questo articolo, "Scegli di essere migliore delle persone che ti hanno fatto del male - Impara a guarire internamente, puoi essere migliore delle persone tossiche che un tempo ti circondavano", ti invito a intraprendere un viaggio di auto-scoperta e trasformazione.
Evita diventare ciò che ti ha ferito
È possibile che tu stia cercando giustificazioni per spiegare perché le esperienze della vita ti hanno reso più duro e ti hanno fatto perdere la gentilezza. E certamente, potresti trovarne molte.
Ma lascia che ti condivida un pensiero: l'equità è estranea alla vita; non è mai stata parte di essa, né lo sarà.
Immagina se ogni persona decidesse di agire con crudeltà a causa delle proprie avversità. Probabilmente non resterebbe un'anima gentile nel nostro pianeta. Incolpare le circostanze o il destino per i cambiamenti negativi nel tuo essere è come rinunciare alla tua essenza.
In realtà, non stai affrontando le sfide e gli ostacoli che si presentano; sembra piuttosto che tu scelga di arrenderti prima di cercare di raggiungere il tuo massimo potenziale.
Permettere alle tue qualità positive di svanire mostra una mancanza di forza.
Trattare male gli altri solo perché hai l'autorità per farlo dimostra debolezza.
Fare del male a qualcuno sapendo che hai il potere di evitarlo evidenzia una mancanza di forza interiore.
E non essere presente per coloro che hanno bisogno di te quando hai la capacità di aiutare, riflette anche una grande debolezza.
Nella mia pratica come psicologa, ho seguito una giovane che era cresciuta in un ambiente familiare difficile, dove l'assenza d'amore e la violenza erano all'ordine del giorno. È arrivata da me credendo che la sua unica opzione fosse indurirsi e chiudersi al mondo per proteggersi. Attraverso le nostre sessioni, abbiamo esplorato come questo meccanismo di difesa, in realtà, la stesse isolando e privando di esperienze positive.
Le abbiamo proposto una sfida: compiere piccoli atti di gentilezza quotidiani senza aspettarsi nulla in cambio. Nel tempo, ha notato come questi gesti non solo cambiassero la giornata degli altri ma anche ammorbidissero la sua percezione del mondo e rafforzassero la sua resilienza emotiva. Ha imparato che non doveva diventare il riflesso del suo doloroso passato per sopravvivere e prosperare.
L'amarezza e l'antipatia sono riflessi di una vulnerabilità interiore
Prendersi gioco degli altri, pensando di potertelo permettere, rivela una fragilità nel tuo essere.
Nascondere le tue emozioni più tenere al mondo evidenzia anche un punto debole nella tua corazza emotiva.
E ancora più grave è difendere queste attitudini sostenendo che le circostanze della vita o le persone intorno a te ti hanno plasmato in questo modo.
Forse non hai considerato quanto possa essere impegnativo rimanere gentile e cordiale in un ambiente così avverso, o lo sforzo di mostrare sempre bontà anche quando alcuni lo vedono come una debolezza o qualcosa di scontato. Forse nessuno ti ha condiviso i conflitti interni che affrontano per non trasformarsi in quelle persone che in passato hanno inflitto loro dolore.
Incolpare costantemente le situazioni vissute e assumere un ruolo da vittima non serve come scusa per giustificare le tue azioni né chi decidi di essere.
Hai sempre la scelta di non lasciarti definire dalle influenze negative che ti circondano.
Anche se sei cresciuto tra difficoltà e sofferenza, hai la capacità di aspirare a essere una persona migliore, optando consapevolmente di non ferire gli altri semplicemente perché hai il potere di farlo.
Essere stato circondato da difficoltà per tutta la vita non implica necessariamente diventare uno di più alla fine della tua giornata.
Guarire le Ferite Emotive
Nella ricerca di capire come superare coloro che ci hanno ferito, abbiamo parlato con la Dottoressa Elena Torres, psicologa e terapeuta con oltre 20 anni di esperienza nel campo del benessere emotivo. La Dottoressa Torres condivide la sua visione e consigli pratici per coloro che cercano di chiudere capitoli dolorosi e avanzare verso una vita più piena.
Riconoscere il Dolore Il primo passo per superare le ferite emotive, secondo la Dottoressa Torres, è "permettersi di sentire il dolore". Spesso le persone cercano di ignorare o sopprimere le proprie emozioni negative, ma ciò serve solo a prolungare la sofferenza. "Affrontare il dolore è necessario per elaborarlo", afferma la specialista.
L'Importanza del Perdono Uno degli aspetti più sfidanti ma cruciali nel processo di guarigione è imparare a perdonare. La Dottoressa Torres sottolinea che "il perdono non significa dimenticare ciò che è accaduto né giustificarlo; significa liberarsi del peso che portiamo per il risentimento". Perdonare coloro che ci hanno ferito e, a volte ancora più difficile, perdonare noi stessi per aver permesso di essere feriti o per le nostre reazioni al danno subito.
Creare Nuovi Significati Trasformare la nostra prospettiva su ciò che è accaduto è un'altra chiave per superare le ferite emotive. "Gli eventi dolorosi possono diventare preziose lezioni se cambiamo il nostro modo di interpretarli", sottolinea la Dottoressa Torres. Riformulare le nostre esperienze da un punto di vista che favorisca la crescita personale può aiutarci a trovare pace e direzione.
Sostegno Professionale e Reti Sociali L'importanza del sostegno professionale durante questo processo non può essere sottovalutata. "Un terapeuta può offrire strumenti personalizzati e supporto emotivo che facilitano la guarigione", spiega la dottoressa. Inoltre, circondarsi di una rete sociale che offra un sostegno genuino è fondamentale: "Essere con persone che ascoltano e capiscono veramente fa la differenza".
Andare Avanti Infine, la Dottoressa Torres consiglia di stabilire obiettivi personali come parte del processo di guarigione. "Porsi degli obiettivi aiuta a ricostruire l'autostima e a indirizzare la nostra energia verso progetti positivi", commenta.
"Guarire richiede tempo, pazienza con se stessi e molto amore proprio", conclude la specialista.
Questo incontro con la Dottoressa Elena Torres chiarisce che anche se superare coloro che ci hanno ferito è un percorso pieno di sfide, è anche ricco di opportunità per crescere, imparare e alla fine trovare una versione più forte e saggia di noi stessi.
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