Benvenuti all'oroscopo di Patricia Alegsa

La incredibile storia del milionario mangiato dai cannibali

Il mistero di Michael Rockefeller: il giovane fotografo che lasciò New York per vivere con i cannibali e scomparve nella giungla della Nuova Guinea nel 1961....
08-07-2025 12:55


Whatsapp
Facebook
Twitter
E-mail
Pinterest





Sommario

  1. Un giovane Rockefeller tra la giungla e il mistero
  2. Il viaggio e l'ultima sfida
  3. Una ricerca senza precedenti e una verità scomoda
  4. Una leggenda che non muore mai

Segui Patricia Alegsa su Pinterest!



Un giovane Rockefeller tra la giungla e il mistero



Pensaci: cosa faresti se nascessi in mezzo ai lussi, con il tuo cammino tracciato dal cognome Rockefeller? Michael, invece, scelse la strada opposta. A soli 23 anni lasciò il comfort di New York — quel luogo dove quasi nulla sembra impossibile — per avventurarsi nel cuore selvaggio della Nuova Guinea. Preferì la passione per la fotografia e l'antropologia piuttosto che fondi d'investimento e uffici con viste spettacolari.

Nel suo viaggio nella regione di Asmat, Michael non cercava solo manufatti primitivi per il Museo d'Arte Primitiva di New York. Voleva capire la mentalità di una cultura enigmatica, di persone le cui norme e credenze erano state appena sfiorate dal mondo occidentale.

Raccogliere strumenti, tamburi, lance intagliate e bisj — quelle figure totemiche così intriganti — era solo la punta dell'iceberg. Chi non si sentirebbe affascinato da quell'impulso esplorativo, anche se ciò significasse camminare su sentieri di fango, ascoltare lingue sconosciute e conoscere pratiche così poco comuni come il cannibalismo rituale?


Il viaggio e l'ultima sfida



So, dalla mia esperienza nel raccontare storie estreme, come il viaggio possa cambiarti completamente. Ti confronti con la paura, l'incertezza e la meraviglia — come Michael, che attraversò tredici villaggi, negoziando con asce, ami e tabacco per guadagnarsi la fiducia degli Asmat. Molti non lo sanno, ma i bisj, quelle sculture in legno appuntito, venivano eretti per salutare gli spiriti degli antenati e ricordare vendette non soddisfatte. Sapevi che, ancora oggi, il legno bisj viene studiato come simbolo di resilienza e memoria collettiva?

Il grande colpo di scena arrivò il 18 novembre 1961. Michael, l'antropologo René Wassing e due giovani Asmat, su una piccola imbarcazione, alla mercé del fiume Betsj. Il motore si guasta, il catamarano si capovolge e rimangono a galleggiare per ore, minacciati dal pericolo: coccodrilli, piranha, fame e sconforto. Michael prese una decisione disperata che neanche il miglior copione di Hollywood avrebbe osato inventare. Legò due taniche vuote al corpo e nuotò verso la lontana riva. Nessuno lo rivide vivo.


Una ricerca senza precedenti e una verità scomoda



Ti immagini la portata dell'operazione? Aerei, elicotteri, navi e tutta l'influenza Rockefeller hanno percorso ogni metro del delta. Ho visto storie in cui le risorse mobilitate non bastano mai davanti al peso dell'ignoto. Alla fine, nulla: nessuna traccia, nessun corpo, neppure un indizio affidabile. Gli olandesi si limitarono a dire “annegamento”, ma il dubbio non se ne andò mai.

Questo caso divenne mito e voce di corridoio. Testimonianze raccolte per decenni, appunti di missionari, articoli su National Geographic e persino racconti di chi vendette l'imbarcazione a Michael, indicavano tutti la stessa paura: la tribù Otsjanep.

La versione più inquietante diceva che gli abitanti vollero vendicare antichi abusi coloniali uccidendo lo straniero e sottoponendo i suoi resti a rituali cannibali. Il macabro: alcuni assicurano che usarono le sue ossa come armi o ornamenti tribali, come se la vita di Michael fosse passata a un'altra dimensione nella storia degli Asmat.


Una leggenda che non muore mai



La sua scomparsa non colpì solo la sua potente famiglia, ma tessé una leggenda incessante. Quante volte la disperazione finisce per trasformarsi in mito? I diari di Michael e gli oggetti che riuscì a raccogliere oggi riposano nei musei. Ispirò romanzi, documentari e persino canzoni, aggiungendo nuovi strati di mistero a un caso mai del tutto risolto.

Lasciami chiederti: è il mistero ciò che ci ossessiona o il coraggio di qualcuno che ha osato superare ogni limite? Come giornalista, mi resta l'amaro senso che né tutto il denaro né l'influenza sono sicuri davanti al potere dell'ignoto e alla dignità ancestrale di culture che, a modo loro, lottavano anch'esse per il loro posto nel mondo. Quale altra versione dei fatti pensi possa essere esistita? Il mito ha superato la realtà? La giungla della Nuova Guinea custodisce sempre i suoi segreti meglio di ogni altro luogo.



Iscriviti all'oroscopo settimanale gratuito



Whatsapp
Facebook
Twitter
E-mail
Pinterest



Acquario Ariete Bilancia Cancro Capricorno Gemelli Leone Pesci Sagittario Scorpione Toro Vergine

ALEGSA AI

AI Assistant ti risponde in pochi secondi

L'assistente di Intelligenza Artificiale è stato formato con informazioni sull'interpretazione dei sogni, sullo zodiaco, sulle personalità e compatibilità, sull'influenza degli astri e sulle relazioni in generale


Sono Patricia Alegsa

Scrivo articoli per oroscopi e auto-aiuto in modo professionale da oltre 20 anni.


Iscriviti all'oroscopo settimanale gratuito


Ricevi settimanalmente la tua e -mail The Horoscope e i nostri nuovi articoli su amore, famiglia, lavoro, sogni e altre notizie. Non inviamo spam.


Analisi astrale e numerologica



Tag correlati

Cerca sul tuo zodiaco, compatibilità, sogni