Negli ultimi anni, l'uso dell'aspirina come misura preventiva per le malattie cardiovascolari è stato oggetto di dibattito tra i professionisti della salute.
Uno studio recente pubblicato nella rivista Annals of Internal Medicine ha rivelato che quasi il 30% (29,7) delle persone sopra i 60 anni negli Stati Uniti continua a prendere una dose bassa giornaliera di aspirina, nonostante le linee guida del Collegio Americano di Cardiologia e dell'Associazione Americana del Cuore sconsiglino il suo uso in persone sane come metodo principale di prevenzione.
Linee Guida Aggiornate e Rischi Associati
Nel 2019, le nuove linee guida hanno offerto un cambiamento significativo nella prospettiva sull'uso dell'aspirina.
È stato stabilito che i rischi potenziali, come il sanguinamento gastrointestinale, superano il suo lieve beneficio nella prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Secondo Mohak Gupta, ricercatore principale dello studio, "l'aspirina dovrebbe essere usata raramente nella prevenzione primaria di routine" a causa di una "mancanza di beneficio netto". Questo è particolarmente rilevante per gli adulti di età superiore ai 60 anni, che non traggono beneficio dal suo uso come misura preventiva.
Quando Si Raccomanda L'Uso dell'Aspirina?
Nonostante le nuove raccomandazioni, l'aspirina continua a essere un'opzione valida per quegli individui che presentano già una malattia cardiovascolare nota.
La capacità dell'aspirina di inibire la funzione piastrinica e, di conseguenza, ridurre il rischio di formazione di coaguli è cruciale in questi casi.
Mohak Gupta sottolinea che "l'uso di aspirina o di un altro farmaco antipiastrinico rimane molto raccomandato per coloro che hanno una malattia cardiovascolare nota".
Pertanto, è essenziale che i pazienti consultino i propri medici prima di apportare modifiche al loro regime di medicazione.
L'importanza della consulenza medica
La decisione di iniziare o sospendere l'uso di aspirina deve essere presa di comune accordo con un professionista della salute. Ogni persona presenta un profilo di rischio unico che deve essere valutato con attenzione.
In questo senso,
è fondamentale mantenere un dialogo aperto con i medici, che possono fornire raccomandazioni personalizzate basate sulla storia medica e sul rischio cardiovascolare individuale.
In conclusione, sebbene l'uso di aspirina possa offrire benefici in determinati gruppi di pazienti, le evidenze recenti suggeriscono che il suo uso generalizzato nella prevenzione primaria delle malattie cardiovascolari, specialmente negli adulti più anziani, non è raccomandabile.